la tecnologia come alleato nella didattica

La tecnologia talvolta è vista con diffidenza per quanto riguarda il uso nell'ambito educativo e scolastico ma può essere anche un alleato che offre grandi opportunità.
Mi verrebbe da considerare in che modo la tecnologia ha avvantaggiato i miei studi fino ad ora, considerando che le  prime ''LIM'' sono comparse quando facevo la terza superiore e hanno sconvolto il classico meccanismo di trasmissione delle informazioni attraverso la ''classica lavagna''.
Nel mio caso la  ''LIM'' è quasi come se avesse fatto ''irruzione'' nelle nostre classi, lo strumento in questione non è stato spiegato agli alunni, né tanto meno il suo uso consapevole e i numerosi vantaggi che offre.
 Mi ricordo che le prime volte che usai la LIM e scrivevo con la penna digitale mi tremavano quasi le mani e avevo grossi dubbi sul modo in cui si impugnasse, inoltre la visione sullo schermo delle lettere mi dava enormemente fastidio agli occhi.
Soltanto adesso mi rendo conto che questo strumento può essere usato in modo molto fruttuoso nella didattica e può favorire un apprendimento interattivo e multiforme. La LIM può offrire infatti un sacco di strumenti, dalla visione di video e immagini che facilitano l'apprendimento di nozioni a grandi risorse per i disegni di grafici e figure geometriche per la precisione delle linee.
Purtroppo penso che abbiamo tutti un utilizzo limitato di questo strumento ed è importante che i docenti capiscano il  potenziale della LIM.
Inoltre punterei l'attenzione sempre inerente a questo tema della tecnologia come alleato nella didattica sugli ausili tecnologici per i ragazzi con DSA e anche per quelli con disabilità per favorire il processo di integrazione.
Penso che per un ragazzo con difficoltà di apprendimento fare un uso di un Tablet che gli faccia capire gli errori che sta commettendo nella risoluzione dei compiti sia molto importante e utile.
Credo sia importante e fondamentale la conoscenza degli strumenti tecnologici e delle grandi opportunità che possono offrire nelle scuole : fra gli alunni e fra i professori. 
Magari è anche più facile per un ragazzo che sta perennemente al cellulare a chattare approcciarsi a strumenti tecnologici ed è anche molto più piacevole che usare strumenti cartacei come il classico libro.
Per i docenti a volte l'utilizzo  e la conoscenza di questi strumenti appare problematica riconducibile al fatto di appartenere ad un altra generazione oppure quasi un'avversione a priori verso qualcosa che non si conosce, qui i rischi comunque sono considerevoli.
Siamo difronte alla necessità di  introdurre un cambiamento nel mondo della scuola, del bisogno  di una scuola che prepari a vivere in un mondo sempre più tecnologico e robotizzato. C'è l'esigenza  di una scuola che cambi metodi didattici, che promuova l'importanza di un sapere a passo con i tempi, sempre più attualizzato e si cambi  il modo in cui questo sapere  viene trasmesso.
La tecnologia può essere un grande aiuto per questi fini  promuovendo un educazione in cui l'educando sia protagonista del suo processo di apprendimento e ne sia il fautore principale, favorendo quindi un apprendimento attivo e cooperativo.
Proporrei di introdurre nelle scuole un corso di informatica obbligatorio sia per i docenti che per gli alunni, data anche l'importanza della conoscenza informatica ai nostri tempi e anche per un futuro sempre più ''tecnologico''. In questo corso sarebbe bello addentrarsi in vari strumenti informatici utili nella didattica, nell'utilizzo di questi strumenti per favorire l'integrazione di ragazzi con DSA e disabilità e capirne un buon utilizzo, promuovendo un uso consapevole e mirato.

Commenti

Post più popolari